ANDREA AUTIERI, THE GOLDEN BOY
Arrivato in un lampo di mercato, i tifosi se lo sono ritrovati in campo l'8 dicembre contro il Mondragone, esordendo nella partita a cui i tifosi sono più legati, che regalò il primato ai granata senza essere nemmeno annunciato. E' stato da subito utile alla causa, il golden boy del Parco Caruso si è contraddistinto immediatamente per quantità e qualità in mezzo al campo. Quasi sempre presente non solo per il suo status di under ma soprattutto per la sua dinamicità unita ad un gran fisico, frutto dei tanti anni passati in settori giovanili di altissimo livello come quello del Genoa prima e del Torino poi. Dodici le presenze da dicembre a marzo purtroppo gli è mancato solo il gol che in più di un occasione sembrava maturo. Figlio della nostra terra e grande prospetto futuro è pronto per il salto di qualità e la dirigenza dovrebbe puntare ciecamente su di lui, come parte di un progetto di spessore e sulla sua voglia di rimanere a casa e di diventare profeta in patria.