APPUNTAMENTO CON LA STORIA : GENNARO SARNELLI

23.07.2020




INTERVISTA ESCLUSIVA A GENNARO SARNELLI


Ex calciatore granata negli anni 1988/89 in C1 e dal 1994 al 1996 ne CND. 103 presenze e 14 gol alla Puteolana. Centrocampista talentuoso ha avuto un ottima carriera giocando in squadre importanti come Savoia e Juve Stabia.

- il momento più bello alla Puteolana

- la vittoria del campionato è stato sicuramente il momento più bello a Pozzuoli, quell'anno siamo partiti male, la squadra non era nemmeno completa, eravamo sette "over" e c'erano questi ragazzini provenienti dalla primavera dell'Avellino come Lorenzo Battaglia. Eravamo al massimo quattordici persone, infatti tra di noi non c'era tanta fiducia. Poi, cominciato il campionato siamo andati subito forte con quattro vittorie in quattro partite cominciando quella che fu una vera e propria cavalcata vincente, conquistando la promozione con quattro giornate d'anticipo. Pozzuoli è stato un trampolino di lancio importante per me, la porto sempre nel cuore anche se rimasi solo una stagione dato che l'anno dopo scesi di categoria per andare a Formia dove ebbi un'offerta migliore. Ma il legame con i tifosi è stato forte ed è rimasto tale infatti sono ritornato alla Puteolana con Cesarano presidente nel 1994. Ricordo bene e con affetto la presenza costante di Franco Serrapica che non faceva mai mancare il sostegno alla squadra. Fu una bellissima stagione.

- Allenatori e Presidenti 

- Con Canè ho avuto un ottimo rapporto anche se non si comportò benissimo nei miei confronti in quanto tentò da gennaio in poi di escludermi preferendomi Maci, ma ero dotato tecnicamente e si rese conto che non poteva rinunciare a me. All'inizio nonostante segnai quattro gol nelle prime tre partite mi cambiò ruolo allentandomi dalla porta. Morra Greco era uno spettacolo anche se non si vedeva spesso. Ci faceva attendere per gli stipendi anche quattro, cinque mesi ma alla fine ti dava tutto. Spendeva fior di milioni ma se gli chiedevi di comprare un paio di scarpette non c'erano speranze. Casarano è stato un grande presidente, ha speso tantissimi soldi ma ma era inesperto e no fu ben consigliato per la scelta dell'allenatore. Ci sono molto affezionato poiché mi diede la possibilità a gennaio di andare alla Juve Stabia e giocare in C1, anche perché non andavo molto d'accordo con Carannante, allenatore dell'epoca che non mi faceva mai giocare.

- Una partita 

- Ricordo con molto piacere la partita a Siracusa. Fu una trasferta lunga e faticosa, arrivammo tardissimo in albergo e vista la stanchezza non avevamo buone sensazioni per il giorno dopo invece facemmo un partita straordinaria vincendo 0-1 con gol di Battaglia. Eravamo una squadra fortissima, dominavamo su tutti i campi.

- Vissuto in città

- All'epoca non vivevo a Pozzuoli, essendo di Napoli, vivevo a Poggioreale.

- Aneddoto

- La sera in ritiro eravamo soliti uscire per una passeggiata , era molto piacevole, eravamo un gruppo fantastico, un rapporto che è rimasto anche nel tempo. Passavamo il tempo a ridere e scherzare tra di noi, era il modo migliore per cementare il gruppo.

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia