APPUNTAMENTO CON LA STORIA: MARCO ROSSI
INTERVISTA ESCLUSIVA A MARCO ROSSI
Ex difensore del Campania Puteolana nell'86/87 con 26 presenze 3 gol. Un grande passato da calciatore con oltre 250 presenze tra seria A e B in squadre importanti come Sampdoria, Brescia e Piacenza. Oggi è CT dell'Ungheria.
MARCO ROSSI: "E' STATA UN'ANNATA FANTASTICA"
- Salve mister Rossi lei è stato protagonista nella Puteolana nell'86/87, qual'è stato il momento più bello che ha vissuto in quella stagione?
- In quella stagione sono stati molti i momenti belli, vincemmo tante partite soprattutto in casa, facemmo un campionato da protagonisti e ce la giocammo fino alla fine con corazzate come Catanzaro e Taranto. Se non fosse stato per qualche problemino societario economico di troppo, avremmo potuto dire la nostra fino in fondo per la promozione. Arrivammo anche in finale di Coppa Italia ma purtroppo dopo la vittoria dell'andata a Pozzuoli giocammo la partita di ritorno a Livorno decimati dalle squalifiche e dagli infortuni. Davanti a 20000 persone che spigevano la squadra di casa è stata dura. Poi hanno vinto in maniera netta. Ma è stata un'annata fantastica, era il primo anno del ritorno del calcio a Pozzuoli e si respirava un entusiasmo incredibile. Il Domenico Conte quando giocavamo in casa era sempre pieno.
- C'era fame di calcio?
- C'era molta fame di calcio come ce n'è anche adesso, vedere tantissima gente seguire la squadra nonostante l'eccellenza fa un certo effetto. Ad onor del vero pero non è che si potesse assistere ad un grande spettacolo, non tanto per la categoria in se stesso ma per il fatto che le condizioni del terreno di gioco erano veramente inguardabili. Sarebbe il caso che l'amministrazione facesse qualcosa sia per la stadio sia per il campo da gioco istallando un sintetico di ultima generazione. E' una priorità se si vuole fare calcio seriamente.
- Quella dell'86/87 oltre ad essere una bella squadra era anche un bel gruppo, con chi ha legato di più?
- Era un bellissimo gruppo, molto affiatato, diviso in giocatori giovani e giocatori di esperienza, riuscimmo a trovare il giusto equilibrio. Io avevo 20 anni, vivevo con Mucciarelli quindi ho molto legato con lui, vivevamo a Capo Miseno in una splendida casa con ingresso privato sulla spiaggia, sono stati momenti indimenticabili.
- Il gol più bello in maglia granata?
- Il mio gol più bello è stato sicuramente quello in casa contro la Casertana, una fucilata di sinistro dal vertice basso di destra dell'area di rigore che si infilò all'incrocio. Ricordo divertito che Giuseppe Materazzi, all'epoca allenatore della Casertana, nel post partita dichiarò alla stampa "Rossi un gol cosi non lo farà mai più!". Poi sono molto legato a quel gol per un altro motivo, dato che per la prima volta venne quella che poi è diventata mia moglie a vedermi allo stadio ma all'epoca non eravamo nemmeno fidanzati, ci frequentavamo da poco. E' stata la giornata perfetta.
- Allenatore?
- Gastone Bean era un po' burbero ma una brava persona, era un uomo di calcio. Aveva fatto una grandissima carriera da calciatore.
- Vissuto in città?
- come ho detto prima vivevo a Capo Miseno ma mi è sempre piaciuto vivere la città dove ho trovato sempre ospitalità in ogni luogo dove andavo. Poi ho sposato una puteolana quindi il mio legame con Pozzuoli è indissolubile.
- Aneddoto
- Una sera noi giovani scapoli ci riunimmo a casa di Beppe Scienza che essendo di Domodossola si fece mandare una grappa da un amico, nessuno di noi era abituato a bere ma tra chiacchiere e risate bevemmo 3 o 4 bicchieri ciascuno. Ci ubriacammo tutti ma io ebbi la peggio, vomitai tutta la notte, un'esperienza che ricorderò tutta la vita.