LO SAPEVI CHE? | Diavoli Rossi
La rubrica di oggi vuole omaggiare l'amico Gennaro Gaudino e la sua ultima opera che abbiamo voluto fortemente sostenere e a cui ci sentiamo molto legati.La prima maglia indossata dalla Puteolana, al tempo Puteoli Sporting Club, era a strisce verticali bianche e rosse e fu adottata dal 1914 al 1918. Nel 1919 fino al 1926 fu adottato il rosso fuoco per poi diventare granata dal 1927 ad oggi. Giá dai primi anni venti i vari giornalisti della carta stampata accennavano ai colori sociali della Puteolana con i più svariati appellattivi: "i rossi di Pozzuoli", "i granata", "i focosi rossi" ecc... Ma fu dopo i primi successi ottenuti e grazie all'impeto con cui i calciatori combattevano su ogni palla, che vennero ribattezzati "diavoli rossi" , appellattivo che resiste ancora oggi. Forse questo nome può anche essere associato sia al Manchester United e all'influenza che gli inglesi della fabbrica Armstrong, situata a Pozzuoli, ebbero nello sviluppo del calcio puteolano sia al fatto che i primi calciatori flegrei giocassero all'interno della Solfatara, al "Forum Vulcani" ossia dimora del Dio Vulcano, come fu definita, tra i fumi di zolfo e tra numerose fumarole metifiche. In ogni caso l'uso della maglia rossa può avere attinenza con gli artificieri dell'Armstrong che durante i collaudi dei cannoni erano soliti usare il colore rosso per segnalare il pericolo. A Pozzuoli è un dato certo che il colore rosso ha sempre rappresentato nel tempo la città. Basti pensare al sangue dei martiri puteolani, alle eruzioni vulcaniche dei Campi Flegrei, la porpora estratta dai murici degli antichi romani dell'antica Puteoli e infine il rosso pompeiano o puteolano ricavato dal cinabro della Solfatara e da un giacimento che ha dato il toponimo di un rione cittadino, zona di produzione e di lavori, denominato appunto "Largo del Rosso". Questa argilla rossastra fino alla fine dell'Ottocento veniva utilizzata per i più svariati usi, compresa la colorazione degli indumenti.